Per avviare un’attività è necessario considerare tutta una serie di fattori: cosa vendere online? A chi, su quale piattaforma e secondo quali modalità? È possibile gestirlo come business da casa? In altre parole, su quale modello di business puntare?
Business model: cos’è?
Partiamo dalle basi: cosa si intende per modello di business? Si tratta della struttura centrale di un’azienda, ovvero del framework che delinea il modo in cui opera per ottenere profitto e fornire valore ai clienti.
Un business model efficace descrive la proposta di valore dell’azienda ai clienti e la sua pricing strategy; inoltre, definisce i prodotti e i servizi offerti, il mercato di riferimento e le spese future.
I modelli di business sono essenziali sia per le startup che per le aziende consolidate: aiutano a inquadrare meglio la clientela, mantenere i dipendenti motivati, attrarre investimenti e ottenere un vantaggio competitivo sostenibile individuando le opportunità di crescita. Pensate al modello di business come a una risorsa preziosa per la vostra azienda, da aggiornare regolarmente per stare al passo con le tendenze e superare eventuali ostacoli.
Ma non solo: se siete alla ricerca di un investimento o volete instaurare nuove partnership, innovate il modello di business per dimostrare agli stakeholder che sapete riconoscere e valutare la domanda di mercato.
Ecco perché conoscere tutti i business model disponibili oggi è fondamentale: ognuno ha i suoi pro e contro e va scelto in base al prodotto, al mercato di riferimento e alla struttura dei costi.
In questo articolo faremo una panoramica delle otto opzioni principali a vostra disposizione per aiutarvi a trovare il business model perfetto per voi.
Modelli di business più comuni
Esistono quattro tipi principali di business model per ecommerce. Ognuno di questi descrive i rapporti commerciali che si instaurano tra clienti e azienda.
Business-to-consumer (B2C)
Il Business to Consumer (B2C) si riferisce agli scambi commerciali tra azienda e consumatori. Ad esempio, un rivenditore che decide di vendere magliette online. Il B2C è un business model adottato da aziende e negozi fisici, ma oggi comprende anche l’ecommerce o l’etailing.
Business-to-business (B2B)
Il modello Business to Business (B2B) si riferisce a qualsiasi rapporto commerciale tra due aziende, ad esempio quando una SaaS fornisce un software a un’altra impresa.
Normalmente in questa categoria rientrano i rivenditori all’ingrosso, ma ci sono alcune eccezioni. Ad esempio, una torrefazione che inizia a vendere caffè online tramite il suo sito (B2C), ma anche all’ingrosso ai negozi di caffè (B2B).
Consumer-to-consumer (C2C)
Con questo modello di business, un consumatore vende un prodotto o un servizio a un altro consumatore. Pensate ad esempio a quando vendete un portatile usato su Facebook Marketplace. I venditori spesso iniziano la loro attività sui marketplace online e poi avviano un negozio virtuale per creare un brand e ottenere maggiori profitti.
Consumer-to-business (C2B)
La crescita della creator economy ha portato a un aumento delle aziende Consumer to Business (C2B). Con questo modello di business, un consumatore vende i propri prodotti o servizi a un’organizzazione o azienda. Se volete diventare influencer o fotografi e vendere foto online, questa è l’opzione che fa per voi.
Migliori business model: esempi
I modelli di business possono variare in base ai metodi di produzione e spedizione. Diamo un’occhiata ad alcuni modelli per ecommerce che potete usare per la vostra attività.
Dropshipping
Autoproduzione
Produzione industriale
Acquisto all’ingrosso
Stampa on demand
Prodotti digitali e infoprodotti
Direct to consumer
Abbonamenti