Gestione d'impresa

Analisi SWOT: cos’è, come farla, esempi pratici

Gestire un business non è facile. A causa dei tanti aspetti che richiedono la vostra attenzione, rischiate di rimanere invischiati nei dettagli, perdendo di vista il quadro generale. Affinché la vostra attività resti fiorente nel tempo, l’unica soluzione è fare periodicamente un passo indietro e guardare le cose in una prospettiva più ampia. E proprio qui entra in scena l’analisi SWOT.

L’analisi SWOT vi porta a guardare al vero potenziale della vostra attività di ecommerce; vi spinge ad analizzare non solo le performance attuali della vostra azienda, ma anche quelle future, per la settimana, il mese e perfino per l’anno successivo. In questo articolo, scopriremo cos’è l’analisi SWOT, come farla e vi proporremo 6 esempi pratici di analisi SWOT.

Cos’è l’analisi SWOT?

L’analisi SWOT è uno strumento di pianificazione che vi consente di creare una lista degli aspetti positivi e negativi (o punti di forza e punti di debolezza) della vostra attività commerciale, da un punto di vista sia interno che esterno.

Analisi SWOT significato

Il termine “analisi SWOT” sembra riferirsi a un complicato procedimento contabile. In realtà non è così: non sono richieste né sottrazioni né addizioni; e tuttavia si tratta di un’operazione molto utile.

SWOT sta per:

  • S di “Strenghts”, ovvero “Punti di Forza”
  • W di “Weaknesses”, ovvero “Punti di Debolezza”
  • O di “Opportunities”, ossia “Opportunità”
  • T di “Threats”, ossia “Minacce”.

Fondamentalmente l’analisi SWOT è una to do list definitiva, che vi induce a pensare in prospettiva. Di certo conoscete l’attuale andamento del vostro business; ma quali saranno gli sviluppi futuri? Grazie a questo procedimento, vi sarà più facile rendervene conto e soprattutto organizzare la vostra attività di conseguenza.

Fattori SWOTPositiviNegativi
InterniPunti di forzaPunti di debolezza
EsterniOpportunitàMinacce

 

I punti di forza e di debolezza sono fattori interni, mentre opportunità e minacce sono fattori esterni. Se i fattori interni sono insiti nella vostra attività di ecommerce, i fattori esterni invece provengono dall’ambiente circostante.

Inoltre i punti di forza e di debolezza si riferiscono principalmente al presente, mentre le opportunità e minacce si riferiscono al futuro. Da una parte ciò che accade e dall’altra ciò che potrebbe accadere.

Fattori interni

punti di forza e debolezza possono essere tenuti sotto controllo. Anche se ciò può risultare difficile, col tempo potete incidere su tali fattori. Questi sono, ad esempio:

  • cultura aziendale
  • reputazione
  • lista dei clienti
  • posizione geografica
  • staff
  • partnership
  • proprietà intellettuale
  • risorse aziendali

Fattori esterni

Al contrario, opportunità e minacce sono fattori generalmente al di fuori dal vostro controllo. Potete tentare di prevederli o creare le condizioni per un cambiamento favorevole, ma alla fine non dipendono da voi. Tra questi vi sono, ad esempio:

  • normative
  • fornitori
  • concorrenti
  • economia
  • dimensione del mercato
  • trend
  • finanziamenti
  • condizioni atmosferiche

Chi dovrebbe condurre un’analisi SWOT?

In breve tutti — sia i proprietari di attività ecommerce nuove, sia i titolari di attività già avviate — dovrebbero condurre un’analisi SWOT.

Se siete appena agli inizi o ancora nella fase di pianificazione, condurre un’analisi SWOT può darvi un vantaggio competitivo. Vi fornisce dati utili per la break-even analysis, dandovi un quadro più realistico delle prospettive future. Se siete in cerca di finanziamenti, dovreste includere sia l’analisi SWOT che la break-even analysis nel vostro business plan.

Per le aziende già avviate, la cadenza consigliata per condurre l’analisi SWOT è annuale. Considerate questa analisi come la valutazione periodica dello stato dell’attività. Vi permetterà di evitare gli intoppi, anticipare i problemi, lavorare sui cambiamenti o miglioramenti necessari e prendere decisioni più lungimiranti nel corso dell’anno. In pratica, condurre annualmente un’analisi SWOT vi eviterà di perdere il contatto con la vostra attività, con i clienti e con il vostro settore.

Come fare un’analisi SWOT

Sicuramente un’analisi SWOT non ha valenza scientifica. Non esiste un modo per misurarne l’accuratezza o l’attendibilità. Piuttosto è totalmente basata sull’abilità di osservare e intuire gli aspetti interni ed esterni che possono avere effetto sulla vostra attività. Ancor più che richiedere la capacità di formulare previsioni accurate, richiede la conoscenza di cosa pianificare.

STEP 1. Create il gruppo giusto

Solitamente le decisioni di affari importanti devono essere assunte dal titolare dell’azienda o dai dipendenti con funzioni dirigenziali. E invece, in fatto di analisi SWOT, non si pone il problema dei “troppi cuochi nella stessa cucina”. Più ampio è il contributo, anche da parte di chi non conosce ogni meccanismo aziendale, migliore sarà l’analisi.

Ad esempio, potreste scoprire che coinvolgere i dipendenti nel processo vi fornisce più elementi su cui fondare le decisioni strategiche che derivano dall’analisi. Inoltre anche i clienti possono apportare idee valide.

STEP 2. Tenete una sessione di brainstorming

Una volta messo insieme il vostro team, invitate tutti i componenti a partecipare a una sessione di brainstorming. Qui potete elencare tutti assieme i punti di forza e debolezza, le opportunità e le minacce (soluzione da preferire per i piccoli team); o in alternativa potete chiedere ai partecipanti di stilare e consegnare individualmente le loro liste (soluzione migliore per i team più numerosi).

Includete tutto ciò che emerge in relazione a ciascuna categoria. In questa fase, non preoccupatevi di quanto sia importante ciascuna osservazione: l’obiettivo è raccogliere più dati possibile. Limitatevi a scriverli tutti.

STEP 3. Riempite i gap

Una volta raccolte le idee di tutti e ottenute 4 liste principali, è tempo di riempire i gap, cioè di fornire le spiegazioni aggiuntive necessarie. Sia voi che il vostro team avete l’opportunità di porre le domande che determineranno quanto sia importante ogni elemento della lista.

A questo punto, chiedete a ciascun membro del gruppo di scegliere i 3 elementi più importanti della lista per ogni categoria. Molto probabilmente emergerà un ordine ricorrente, che vi indicherà su quali elementi focalizzarvi maggiormente.

Anche se doveste essere da soli a lavorare sull’analisi, non preoccupatevi. In tal caso, sarete sicuramente coinvolti in ogni aspetto dell’attività e avrete un’idea precisa di quali elementi considerare. Aprite una bottiglia di vino o, se preferite, preparatevi una tazza di tè, e… dateci dentro!

31 domande per fare l’analisi SWOT

Che lavoriate da soli o in gruppo, mettere in moto il processo di brainstorming potrebbe essere difficile. Le domande qui sotto vi aiuteranno a farlo, e vi consiglio di leggerle tutte, per non rischiare di trascurare dei fattori importanti.

Punti di forza

Si tratta di aspetti interni positivi che incidono sulle performance della vostra attività. Per quanto possano risultare difficili da modificare, dovrebbero essere comunque sotto il vostro controllo:

  • Cosa sappiamo fare?
  • Cosa facciamo meglio di chiunque altro?
  • Qual è il nostro vantaggio competitivo?
  • Cosa facciamo di unico rispetto agli altri?
  • Quali risorse abbiamo a disposizione?
  • Quali sono i vantaggi della nostra azienda di ecommerce?
  • Che vantaggi hanno i nostri dipendenti?
  • Quali sono le maggiori risorse della nostra azienda?
  • Cosa amano i clienti della nostra attività?

Punti di debolezza

Si tratta di fattori interni negativi che incidono sulle performance della vostra attività. Per quanto possano risultare difficili da modificare, dovrebbero essere comunque sotto il vostro controllo:

  • In cosa non siamo abili?
  • In cosa i nostri competitor sono migliori?
  • Di cosa si lamentano i nostri clienti?
  • Quali svantaggi ha il nostro team?
  • Che ostacoli abbiamo?
  • Quali risorse ci mancano?
  • In cosa potremmo migliorare?

Opportunità

Si tratta di fattori esterni che possono influenzare positivamente le performance della vostra attività. In gran parte possono essere fuori dal vostro controllo, ma potete sfruttarli a vostro vantaggio:

  • Quali possibili cambiamenti normativi potrebbero aiutare il nostro business?
  • Il mercato sta cambiando in modo favorevole?
  • L’attuale economia avrà un effetto positivo sulla nostra azienda?
  • Quali opportunità non abbiamo ancora sperimentato?
  • Quali nuove opportunità sono emerse?
  • Il costo delle nostre merci è in diminuzione?
  • C’è un modo di acquisire risorse utili che ancora non abbiamo?

Minacce

Si tratta di fattori esterni che possono influenzare negativamente le performance della vostra attività. In gran parte possono essere fuori dal vostro controllo, ma potete sempre ideare un piano di contingenza per ridurre il danno:

  • Chi sono i nostri attuali competitor?
  • Quali concorrenti appena entrati sul mercato costituiscono una potenziale minaccia per la nostra attività di ecommerce?
  • Le dimensioni del nostro mercato sono in decrescita?
  • Il settore sta cambiando in modo tale da influire negativamente sulla nostra attività?
  • Il costo delle nostre merci è in aumento?
  • Delle scorte su cui facciamo affidamento scarseggiano?
  • Le normative stanno cambiando a danno della nostra attività?
  • Un nostro produttore è inaffidabile?

Come utilizzare efficacemente l’analisi SWOT

Come imprenditori, siete chiamati continuamente ad assegnare delle priorità a ciò che attira la vostra attenzione. Inevitabilmente dovete assumere decisioni difficili sullo stanziamento delle risorse. A prescindere dal successo che avete, dovete determinare e scegliere dove concentrarvi. In questo contesto, l’analisi SWOT vi aiuta a determinare in quali aree indirizzare la vostra energia e le risorse a vostra disposizione.

STEP 4. Delimitate le liste

Per condurre l’analisi SWOT, Iniziate dalle liste ottenute nella sessione di brainstorming. Ora lavorate per scremarle e delimitarle finché non entreranno in una sola pagina, se disposte in una matrice SWOT 2 x 2 (come nell’esempio qui sotto). Normalmente conviene vagliare le varie voci in base a 2 criteri: forza e plausibilità.

Ad esempio, fare affidamento su un solo grande cliente per la maggior parte dei vostri proventi è un punto di debolezza molto forte; vi mette in una posizione di vulnerabilità, anche se doveste essere abbastanza certi di non perdere il cliente. Al contrario, anche se non temete un aumento dell’affitto, dovreste mettere in preventivo un aumento se sono imminenti delle trattative.

Anche dopo aver creato la vostra matrice SWOT di una sola pagina, conservate le liste integrali per futuro riferimento. Attualmente non vi concentrerete sulla parte della lista che avete eliminato; tuttavia, conoscerla vi eviterà di ignorare questioni importanti, soprattutto al momento in cui le situazioni dovessero cambiare. Ciò che ora ha meno peso, in futuro potrebbe diventare critico e dovete esserne al corrente. Potete sempre modificare la lista o tornare su un determinato punto più avanti quanto si tratta di rivedere la vostra analisi SWOT.

STEP 5. Create delle strategie

In relazione a ciascuno degli elementi sulla lista finale, create una strategia per sfruttare opportunità e vantaggi e per fronteggiare minacce e punti di debolezza. Queste strategie iniziali non devono essere particolarmente articolate, ma potrete decidere di espanderle in seguito. Inizialmente, create solo un piano d’azione a grandi linee.

Inoltre tenete presente che i fattori opposti possono interagire bilanciandosi. In che modo potete utilizzare i vostri punti di forza per contrastare i punti di debolezza? Come potete sfruttare le opportunità per neutralizzare le minacce? Vi è possibile far leva sui punti di forza per trarre maggior vantaggio dalle opportunità? C’è un punto di debolezza a cui dovete dare la priorità per prevenire una minaccia?

Template analisi SWOT

Ecco un template di esempio per analisi SWOT, realizzato per un’attività di vendita online di magliette su misura. Sebbene durante il brainstorming siano emersi molti altri fattori, questi sono stati selezionati come i più importanti.

In relazione a ciascuno degli elementi sulla lista finale, create una strategia per sfruttare opportunità e vantaggi e per fronteggiare minacce e punti di debolezza. Queste strategie iniziali non devono essere particolarmente articolate, ma potrete decidere di espanderle in seguito. Inizialmente, create solo un piano d’azione a grandi linee.

Inoltre tenete presente che i fattori opposti possono interagire bilanciandosi. In che modo potete utilizzare i vostri punti di forza per contrastare i punti di debolezza? Come potete sfruttare le opportunità per neutralizzare le minacce? Vi è possibile far leva sui punti di forza per trarre maggior vantaggio dalle opportunità? C’è un punto di debolezza a cui dovete dare la priorità per prevenire una minaccia?

Punti di forza

  • Le magliette realizzate a livello locale consentono l’evasione più rapida degli ordini
  • Molti clienti abituali possono aiutare a promuovere l’attività
  • Un buon posizionamento sui motori di ricerca genera traffico gratuito

Punti di debolezza

  • Prezzo non competitivo delle magliette realizzate a livello locale
  • I costi più elevati si traducono in meno opzioni di tessuto a causa dei costi d’inventario
  • Ai clienti non piace prendere da soli le proprie misure

Opportunità

  • La tecnologia potrebbe rendere più semplice prendere le proprie misure aumentando così le conversioni
  • I canali di pubblicità a pagamento come Instagram e TikTok possono essere efficaci
  • Gli abiti personalizzati sono attualmente di moda

Minacce

  • Molti concorrenti stanno abbassando i prezzi
  • Il sito web è difficile da utilizzare sui dispositivi mobili, anche se il traffico mobile è in crescita
  • Se l’Euro è forte, rischiano di diminuire le vendite internazionali

 

Quali strategie potrebbe implementare il proprietario dell’attività per trarre vantaggio da queste informazioni? Ricordate: in questo contesto non esistono risposte giuste o sbagliate.

6 esempi pratici di analisi SWOT

Indubbiamente, la parte più importante dell’analisi SWOT consiste nel modo in cui vengono utilizzate le informazioni ottenute. Per aiutarvi a iniziare a pensare in modo strategico, di seguito vi indicheremo 6 ipotetici scenari, con le relative possibili soluzioni.

Scenario 1

Il vostro contratto d’affitto è quasi giunto alla scadenza e dovete rinegoziarlo. Poiché il valore degli immobili in zona è aumentato, temete che vi sarà richiesto un importo proibitivo.

Strategia: iniziate a vendere online per mitigare il rischio.

Scenario 2

Utilizzate una materia prima in forte domanda, che progressivamente scarseggia e pertanto il suo prezzo è in rapida ascesa.

Strategia: sottoscrivete un contratto quinquennale in modo da garantirvi la fornitura, bloccandola a un prezzo piuttosto basso.

Scenario 3

Avete a disposizione del denaro extra.

Strategia: accantonatene una parte per le emergenze e investite il resto per lo sviluppo dell’attività.

Scenario 4

La cultura sul posto di lavoro è negativa e i vostri impiegati hanno un rendimento inferiore al previsto.

Strategia: ingaggiate un consulente specializzato per aiutarvi a modificare la situazione.

Scenario 5

Gran parte del traffico del vostro sito proviene dai motori di ricerca. In caso di cambiamenti nell’algoritmo e perdita del ranking attuale, potreste risentire di un calo notevole dell’attività. Perciò dovete diversificare il traffico.

Strategia: iniziate a coltivare altre fonti di traffico, come i social media e la pubblicità a pagamento.

Scenario 6

Tutta la vostra attività viene gestita attraverso un computer portatile e in caso di furto perdereste tutto.

Strategia: installate un programma che effettui ogni notte il backup automatico dei vostri file.

Conclusioni

Senza dubbio eseguire regolarmente l’analisi SWOT è un’operazione vantaggiosa. Innanzitutto vi evita il rischio di perdere il contatto con la vostra attività, con il vostro team e con i vostri clienti. E poi, cosa ancor più importante, vi aiuta a mantenere stabile il vostro successo, anche in un mercato instabile.

Dunque cosa aspettate? Riflettete su quali siano gli elementi più importanti della vostra lista, dopodiché arricchite il vostro piano d’azione e mettetevi subito al lavoro!


 

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